Serie MPP CAP 2025

Per centri assistenza : Serie R-Fid Micro Plus 2025

Saranno descritte le funzioni salienti del nuovo KT Micro Plus / Plus Power 2024-2025

 

L’estetica del prodotto è essenzialmente la stessa del precedente, salvo alcune lievi differenze dovute al cambio di alcuni componenti.

La regolazione della potenza rimane immutata questo semplifica la procedura di regolazione degli impianti.

Il modulo WiFi integrato è parte importante per l’impianto: tramite il sistema WiFi si può verificare il funzionamento dell’impianto.

La versione raggiunta, compatibile con le precedenti versioni, è la V 2.5.

L’impianto è autonomo anche senza l’accesso alle funzioni WiFi, tuttavia ci sono alcune funzioni che necessitano la sua attivazione.

Per questo i sistemi sono verificati con ulteriori controlli nelle funzionalità WiFi incrementando la qualità generale.

DISPLAY: grazie ai nuovi processori permette di dare informazioni rapide sullo stato di funzionamento ed il numero di messaggi è adesso maggiore e più completo.

Contalitri: è un accessorio che come nella prima versione RFID 2023-2024 può essere inserito anche successivamente, si collega al morsetto JP4.
In caso di acquisto viene fornito con cavo a 3 poli da 1,5 metri da collegare poi con cacciavite di piccole dimensioni al morsetto.

Lo stesso cacciavite con punta a taglio sottile può essere usato per le regolazioni della frequenza di lavoro – RV2

OROLOGIO: il sistema ha un orologio interno, settabile con il sistema Wifi. Può capitare che in talune occasioni l’orologio non sia perfettamente sincronizzato, accedendo al sistema Wifi si potrà sincronizzarlo senza problemi. Grazie all’orologio si possono attivare alcune funzioni di risparmio energetico.

I primi modelli Rfid avevano, in alcuni modelli, problemi con l’orologio, sono state sviluppate delle routine capaci di arginare l’80% di tali problematiche.
Il nostro consiglio, là dove i primi sistemi Rfid evidenziassero problemi, è il seguente:

  • qualora il prodotto abbia ancora problemi con l’orologio procedere con l’aggiornamento del software, ad oggi la V34.
  • Se i problemi persistessero inviare il prodotto in riparazione perchè significa che il chip orologio fa parte di una partita difettosa, verrà sostituito e ripristinato il prodotto in garanzia.

R-FID: I nuovi sistemi adotteranno fasce con scatola “diversa”, quest’ultima conterrà un tagliando di “manutenzione”.

In caso di errore nell’uso delle fasce (scatola Blu) senza tagliando è possibile acquistare una tessera R-FID che può prendere il posto del tagliando integrato con la scatola.

Una volta effettuata la sostituzione appoggiate il tagliando (sulla scatola trovate il simbolo RFID) sul lato sinistro della macchina.
Questa leggerà i dati e resetterà automaticamente tutti i parametri senza necessità di effettuare la pressione del pulsante.
Se premete il pulsante senza avere il tagliando la macchina darà errore.

Quindi sarà necessario, durante l’ordine dei consumabili, chiedere fasce standard o fasce RFID oppure delle tessere.
Il prezzo è lo stesso, non ci sono differenze, ma con le fasce standard non potrete azzerare la macchina.

SERIALI:

  • I nuovi KT Micro Plus hanno seriale a partire dalla lettera “F”
  • I nuovi KT Micro Plus Power hanno seriale a partire dalla lettera “G”
  • I nuovi KT Hyper H6A hanno seriale a partire dalla lettera “H”

COLLAUDO D’IMPIANTO

I nuovi sistemi seguono la stessa procedura dei precedenti KT Micro e Micro Plus.

  • Accensione impianto, il sistema effettua il controllo delle funzioni interne. 
  • Se l’autodiagnosi va bene l’impianto inizierà a lavorare (spie blu accese centrali) e non emetterà segnali acustici tranne quando effettuerà il check up.
  • Per effettuare il collaudo, dopo test di tutti i parametri e compilazione del modulo di collaudo apposito, è necessario premere il RESET per 30 secondi, con la procedura già nota per tutti i KT Micro/MicroPlus.
  • L’impianto registrerà la data di accensione (orologio) e la userà anche in alcune sue funzioni interne, potrete da Wifi vedere quando è stato effettuata l’ultima registrazione.

Collaudo d’impianto nuovi sistemi EASY-LOCK.

Adottando un sistema di check-up automatico, non avendo un impianto da montare (e quindi maneggiato nei punti critici da parte dell’impiantista), il collaudo perde gran parte della propria necessità. Potete eseguirlo comunque ed inviarci i dati e il cliente è tenuto ad inviarci la garanzia, tuttavia il sistema evidenzierà problemi o meno in automatico e in caso di necessità il sistema chiederà la manutenzione.

In questo caso il contratto di manutenzione potrete eseguirlo in automatico alla prima manutenzione utile.

Si ricorda che è disponibile un nuovo modulo integrato che trovate anche qui:

 

ALLARMI POSSIBILI

Il nuovo sistema è più sofisticata ma allo stesso tempo più semplice, in condizioni ottimali non ci sono allarmi. 

In caso di anomalia ecco gli allarmi possibili:

  • Al PRIMO collaudo entrerà in allarme manutenzione: può accadere talvolta che accada, sarà sufficiente spegnere e riaccendere la macchina.
  • I successivi collaudi dovranno essere effettuati con fasce RFID.
  • 1 beep ogni 10 secondi: allarme manutenzione: quando è scaduta si può interrompere l’allarme premendo il tasto RESET per 5 secondi oppure il pulsante nell’area diagnostica WiFi. Con il sistema RFID, a partire dalla prima manutenzione il cliente può conservare il tagliando ed utilizzarlo per azzerare l’allarme manutenzione per 7 giorni semplicemente passandolo vicino al lato sinistro della macchina.
  • 1 beep ogni 5 secondi: allarme integrità fasce di trattamento.
    Con il sistema EasyLock e in particolare i nuovi sistemi KalkoTronic Micro Plus Power / Hyper 2024 abbiamo un sistema di check-up delle fasce di trattamento per cui in caso di anomalia segnaleranno con un allarme visivo ma anche audio l’anomalia. E’ possibile disattivare questo controllo tramite il sistema WiFi.
  • alcuni beep in rapida successione: qualche impostazione è stata accolta oppure è avvenuto un reset, si veda sul display il messaggio corrispondente
  • Beep continui: ALLARME GRAVE. L’impianto è in blocco e si necessita immediata attenzione (Es: Fusibile potenza bruciato)
  • 2 Beep vicini: si manifestano dopo 5 secondi dall’aggiornamento dell’orologio, indicano che è stato aggiornato e registrato.
  • 3 Beep consecutivi che non cessano: l’orologio non si è aggiornato, dalla versione V26, dopo 10 secondi tenterà di nuovo di scrivere l’orologio.
    Se non avviene in automatico l’allarme non cesserà.
    Per le versioni dalla V20 alla V25 si consiglia di effettuare manualmente l’aggiornamento dell’orologio tramite il pulsante in diagnostica.
    Con la versione V34 l’orologio effettua fino a 10 scritture prima di dare allarme, in caso di ulteriore problema è necessario inviare il prodotto in riparazione.

REGOLAZIONI – FREQUENZA

Durante i controlli si può intervenire sulla regolazione della frequenza: deve essere tra 8,3 e 8,4.
Modificare se la trovate oltre 8,5 o sotto 8,3 agendo sul trimmer di regolazione HZ.

Nella diagnostica, adesso, trovate un’indicazione sulla frequenza di lavoro che, in caso di anomalia, può risultare evidenziata.

Casistiche di cattivo funzionamento conosciute

Come ogni nuova tecnologia ci possono essere delle casistiche testate nei nostri laboratori ma che, sul campo, possono essere oggetto di attenzione.
Di seguito indichiamo, per voi Centri Assistenza, le casistiche riscontrate ad oggi.

Reset continui (Alcune rari impianti R-Fid di prima generazione)

Nelle primissime versioni di impianti alcuni disturbi possono causare un reset anomalo del prodotto, questo è causato da una pista che, correndo sotto la scheda nelle vicinanze del trasformatore, in alcuni casi, sommato ai disturbi ambientali, capta un segnale che manda in reset il processore.

Soluzione1 – Gestibile dal CAT: mettere in atto il richiamo tecnico datato 26/10/2023 per risolvere il problema con il semplice taglio di una pista sotto scheda si dovrebbe risolvere l’anomalia.
Tempo necessario: 5 minuti. – Difficoltà: bassa.

Soluzione2 – Gestibile dal CAT: Su vs. segnalazione o in via preventiva alla prima occasione vi sarà inviata alcune patch da utilizzare in casistiche di questo genere per risolvere il problema.
Tempo necessario: 1 minuto. – Difficoltà: bassa.

Soluzione3: Invio in azienda della scheda elettronica per un aggiornamento gratuito all’ultima versione con check-up completo.

Queste anomalie possono essere riscontrate solo su alcuni modelli con versione software fino alla V26.

Allarme integrità fasce

La lettura delle fasce può essere imprecisa, questo è dovuto essenzialmente ad eventuali disturbi sulla tubazione.
In caso di applicazione dei sistemi con lettura della capacità su tubazioni collegate all’impianto con materiali metallici il sistema potrebbe essere da disattivare.
In caso di applicazione dello scarico di terra sulle tubazioni quest’ultimo potrebbe creare interferenze, eventualmente valutare di scollegarlo dalle tubazioni ed effettuare un nuovo controllo.
In caso di sistema EasyLock applicare lo scarico di terra prima del sistema (che è isolato galvanicamente) e verificare, al caso scollegare lo scarico di terra dalle tubazioni.

Lo scarico di terra che forniamo è una extra protezione che è facoltativa e, salvo interferenze, aiuterebbe a ridurre i rischi per la centralina, tuttavia se ci sono disturbi sullo scarico (per esempio per saturazione della terra) questa protezione viene meno e potrebbe essere migliorativa la sua esclusione.

 

Per qualsiasi necessità non esitate a contattarci.