Confronto dei costi ADDOLCITORE Vs. KALKO TRONIC
I condomini di grosse dimensioni, da 15 appartamenti fino a circa 30 appartamenti, rappresentano una delle realtà molto complesse da gestire.
La gestione di un addolcitore viene quindi affidata ad un’azienda specializzata, per eseguire controlli periodici sul caricamento del sale e il controllo sulla durezza dell’acqua.
Essendo, l’acqua, destinata al consumo pubblico, è responsabilità dell’amministratore garantirne la potabilità.
Una cattiva gestione potrebbe comportare rischi significativi, sia sanitari che tecnici, causando danni a persone o cose.
Possibili problematiche legate all’acqua:
- Sanitarie: perdita di potabilità, proliferazione batterica, eccessiva aggressività dell’acqua.
- Meccaniche: corrosione delle tubazioni e degli impianti.
Nel confronto sotto indicato non è stata inserita la sostituzione resine che dovrebbe avvenire ogni 7-8 anni.
Saranno considerati due tipologie di condomini di esempio.
- Condominio da 20 appartamenti, gestibile con il nostro sistema KT Digit 15A che gestisce da 15 a 25 appartamenti.
- Condominio da 30 appartamenti, gestibile con il nostro sistema KT Digit 25A che gestisce da 25 a circa 35 appartamenti.
Inviateci una richiesta con i dati del condominio oppure chiamateci: vi faremo un confronto personalizzato in base alle vostre esigenze.
Su consumo d’acqua media pro-capite su base nazionale con una durezza di partenza di circa 40/45°F e abbattimento entro limiti di legge (15°F).
L’esempio è sviluppato su un condominio con caldaie autonome, in caso di impianti centralizzati il risparmio potrebbe essere maggiore per il mantenimento dell’efficienza della centrale e la protezione antilegionella.
Costi di gestione annuali di un addolcitore:
I costi di un addolcitore tradizionale possono essere molto elevati, con spese che variano da circa € 2.000 fino a oltre € 3.000 all’anno, a seconda della qualità dell’acqua ma possono ulteriormente aumentare in base al consumo d’acqua.
Inoltre incide anche la durezza dell’acqua: è sufficiente una variazioni di soli 5 gradi francesi (°F) per influenzare significativamente i costi operativi, come mostrato nella foto.
Emerge chiaramente la differenza nei costi di manutenzione tra un impianto KalkoTronic e un addolcitore tradizionale.
Perché KalkoTronic è la scelta più economica e affidabile:
Un sistema anticalcare KalkoTronic garantisce costi di gestione stabili e inferiori rispetto agli addolcitori, eliminando molte delle problematiche tipiche di questi ultimi, come il consumo di sale e acqua per la rigenerazione delle resine.
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- Prevedibilità dei costi: Nessuna variazione legata alla durezza dell’acqua e al consumo d’acqua.
- Risparmio significativo: in 5 anni, KalkoTronic consente di risparmiare da € 6500 ad oltre € 11.000, grazie ai costi fissi e contenuti di manutenzione, rappresentando una soluzione economica e sostenibile per la gestione del calcare.
Consumi elevati di un addolcitore tradizionale:
Per capire l’impatto economico e ambientale di un sistema di addolcimento tradizionale, ecco alcuni dati riferiti all’impianto da 30 appartamenti
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- Sale consumato: fino a 4000 kg all’anno (circa 160 sacchi da 25 kg), fino a 20.000 Kg di sale in 5 anni.
- Acqua consumata: fino a circa 270.000 litri all’anno per la rigenerazione delle resine, ovvero fino a 1.350.000 litri in 5 anni di acqua consumata, pari all’intero consumo d’acqua di 8 appartamenti per 1 anno o 1,6 appartamenti per 5 anni.
Con KalkoTronic, questi consumi vengono completamente eliminati, offrendo la soluzione più economica e pratica per la prevenzione del calcare.