Boiler ACS: Meno male che ho KalkoTronic!

E’ quello che ci ha detto un nostro cliente!

Si aspettava un boiler ACS completamente pieno invece non ha trovato il calcare che si aspettava.
Ha KalkoTronic da oltre 10 anni ma anche uno dei primi scaldacqua a pompa di calore sfruttando il proprio impianto Fotovoltaico.

Grazie a KalkoTronic e ai pannelli fotovoltaici ha risparmiato tanto nell’uso del Gas avendo acqua calda quasi gratis.

Tutti gli scaldacqua a pompa di calore hanno anche la serpentina elettrica classica: per il massimo risparmio è conveniente usare solo la pompa di calore.

Vediamo cosa è successo dopo 10 anni

Dopo 10 anni lo scalda acqua ha dato un errore di sovratemperatura e andava in blocco, prima di allora mai un problema.

Chiamano l’assistenza e gli prospettano un problema di calcare all’interno.
Essendo un accumulo da 100 litri con 10 anni di età si era ipotizzato che non fosse recuperabile

 

Nella maggior parte dei casi la prospettiva dei CAT è di trovare un enorme blocco di calcare che impedisce alle serpentine di scaldare.

In questa condizione il bollitore sarebbe praticamente “perso”

La preoccupazione per il nostro cliente è diventata altissima.

Cambiare uno scaldacqua a pompa di calore oggi non solo è MOLTO COSTOSO (anche oltre 1000 euro) ma la difficoltà maggiore è trovare il prodotto perchè con il problema dei componenti non ce ne sono in giro.

L’alternativa era provare a verificare all’interno: avrebbero tentato la pulizia ma senza dare sicurezza.

Il cliente acconsente ed ecco la sorpresa!

Dal foro della flangia escono appena 2-3 Kg di calcare sotto forma di melma, sassi e scaglie, sulle serpentine trovano appena un lieve strato di calcare ma non compatto bensì friabile, come borotalco, simile alla spugna e con le mani si sfarinava, in pratica le serpentine erano ancora pienamente efficienti e libere di scambiare dopo 10 anni.

Solamente nella zona dell’anodo al magnesio dove era anche il bulbo del sensore di temperatura e la serpentina elettrica (non quella della pompa di calore) c’era un pò di calcare incastrato che si era poi compattato, forse dovuto alla presenza del magnesio e alla cattiva circolazione dell’acqua in quel punto, e questo impediva al sensore di leggere correttamente.

Con un impegno minimo è stato ripulito il boiler senza uso di sostanze chimiche (solo acqua e spugna), staccato il calcare sul bulbo con un cacciavite (era presente ma non duro) e riportato il funzionamento al 100% senza ulteriori problemi.

La sorpresa è stata tanta, soprattutto per aver capito che in questi anni Kalko Tronic ha salvaguardato il portafoglio del cliente dal consumare inutilmente energia consentendo alle serpentine di scambiare bene.

Ecco perchè consigliamo sempre KalkoTronic !