Ogni quanti giorni l’addolcitore deve fare un lavaggio? E’ importante farlo?

Il lavaggio delle resine, chiamato rigenerazione, dovrebbe essere fatto, PER LA TUTELA DELLA SALUTE, almeno 1 volta ogni 4 giorni altrimenti il rischio batterico può essere elevato.

L’addolcitore deve avere il serbatoio del sale ben rifornito: ad ogni lavaggio “a vuoto” le cariche batteriche nell’acqua aumentano diventando potenzialmente pericolose.

Grave pericolo igienico se l’addolcitore viene disconnesso dalla presa di corrente o se la testa di controllo si rompe (meccanica o elettronica).

Ogni addolcitore può trattare un numero di litri specifico e viene calcolato in base alla durezza di partenza e arrivo; la frequenza invece è dettata anche dal consumo d’acqua.

Se la durezza cambia può cambiare anche quella in casa, a volte invece viene proprio impostato fuori norma.

ES: Ipotizziamo un consumo di circa 1000 litri al giorno.

Differenza di durezza

Tra ingresso e uscita

Litri disponibili di un addolcitore di riferimento.

Frequenza lavaggi

Potabilità

Dpr 31/2001

Da 35 a 15° Francesi  4000 1 lavaggio ogni 4 giorni SI
Da 40 a 10° Francesi  3000 1 lavaggio ogni 3 giorni NO
da 40 a Francesi  2500 1 lavaggio ogni 2,5 giorni NO

Per ristrutturazioni e nuove abitazioni, la buona norma sarebbe che, per tutelare ulteriormente l’utente, occorrerebbe predisporre l’impianto idrico con un punto d’acqua non addolcita al lavello di cucina in modo da preservare quel punto per l’uso alimentare, cosa che non viene seguita sempre (quasi mai), soprattutto per i maggiori costi di impianto: purtroppo viene predisposto un punto non addolcito per innaffiare le piante/giardino (che tenderebbero altrimenti a seccare) ma la stessa diligenza non viene applicata altrettanto bene per la ns. salute.